Molti sono i dolci che si preparano in Molise nel periodo pasquale e il “cavallo” o “pigna” è uno di questi. Cambia ricetta e nome in base al paese dove si prepara, ognuno rispetta la ricetta della propria famiglia. Il cavallo pasquale non è difficile da realizzare, ma per avere un ottimo risultato è necessario lavorare bene l’impasto e lasciarlo riposare per ottenere un volume raddoppiato. Impiega tempo nella lievitazione, questo perchè è a base di sole uova, niente aggiunta di acqua
Vediamo insieme come si prepara
INGREDIENTI:
- 20 uova
- 1 kg di zucchero (laquantità varia in base ai gusti)
- farina q.b.
- cannella q.b.
- vanillina q.b.
- scorza di limone grattugiata q.b.
- 1 cubetto di lievito di birra (1 cubetto per ogni kg di farina)
- olio o sugna q.b. (circa 1 bicchiere a kg di farina)
PROCEDIMENTO
- Create prima un lievitino con pasta madre e uova e fate lievitare
- Quando sarà lievitato, create (in una terrina o sulla spianatoia) una fontana con la farina ed incorporatevi il lievito, all’interno della fontana battete le uova e lo zucchero, quindi aggiungete lo strutto, la buccia di limone e il lievitino. Mescolate il tutto e lavorate l’impasto energicamente finchè risulti bello morbido e liscio, infine lasciatelo lievitare finchè non abbia raddoppiato il suo volume
- Quando la lievitazione è fatta, formate delle ciambelle che metterete a lievitare nuovamente
- Quando saranno lievitate, infornate a 180° per circa 20 minuti
Ma che bontà. Amo i dolci tradizionali e questo sembra buonissimo.
Non conosco questo dolce pasquale. Sarò ben lieta di provare a realizzarlo. Sembra morbido e gustoso. Per tutti.
Maria Domenica
Non conoscevo questo tipico dolce molisano. Sembra molto buono, mi piace conoscere piatti e tradizioni della nostra Italia. Dalla ricetta sembra semplice, ma come scrivi bisogna sapere lavorare bene l’impasto, io non sono bravissima in cucina, non so se sarò in grado di replicare… il tuo sembra buonissimo!
Io amo i dolci tipici di pasqua…tutte quelle cose che mi fanno pensare alle tradizioni, al passato e a mia nonna che cuoceva tutta la notte le sue pizze pasquali. Segno questa ricetta perchè non la conoscevo affatto! 🙂 Grazie!